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Il laboratorio di MM
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Per verificare che l’acqua distribuita attraverso l’acquedotto sia di elevata qualità e conforme alla normativa vigente, MM si serve di un laboratorio interno accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 già nel 2018, dotato della strumentazione idonea all’analisi di 62 parametri chimici, chimico-fisici e microbiologici.
I campionamenti dell'acqua
L’acqua dell’acquedotto milanese è costantemente monitorata secondo un programma di campionamento condiviso con ATS, che utilizza metodologie approvate dall’Istituto Superiore di Sanità ed è rispondente alle prescrizioni dell’Ufficio d’Ambito.
I prelievi vengono effettuati prima dell’approvvigionamento in punti precisi:
- ai pozzi di emungimento della falda, al fine di controllare la qualità della fonte di approvvigionamento;
- in ingresso e in uscita degli impianti di trattamento posti a monte delle centrali di pompaggio, al fine di controllare l'efficienza dei sistemi di trattamento;
- alle uscite delle centrali di pompaggio che alimentano la rete, al fine di controllare la qualità dell'acqua erogata;
- alle fontanelle presenti su tutto il territorio cittadino, al fine di verificare il mantenimento della qualità dell'acqua distribuita;
- alle case dell’acqua.
I principali risultati delle analisi sono pubblicati con cadenza trimestrale sul nostro sito e all’interno delle bollette.
Nel 2019 per la sola rete acquedottistica sono stati effettuati:
17.494 campionamenti
191.692 parametri analizzati
Riscontrando una percentuale di conformità del 99,97%*.
*I trascurabili superamenti registrati si sono verificati a seguito di contaminazioni microbiologiche del punto di prelievo, che viene prontamente disinfettato con successiva immediata controanalisi che ha sempre restituito esito di 100% conformità microbiologica.
Il monitoraggio della falda
Il laboratorio, oltre a verificare la conformità ai limiti di legge di tutti i parametri previsti dalla normativa vigente, svolge un monitoraggio del flusso dei microinquinanti organici e inorganici eventualmente presenti in falda, per mettere in campo azioni di prevenzione che riducano la possibilità di alterazioni nella qualità dell'acqua distribuita.
I nostri laboratori
I laboratori dell’acquedotto e del depuratore Milano San Rocco di MM, nel 2018, hanno ottenuto l’accreditamento da parte di Accredia quale Laboratorio di Prova ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, per le prove richiamate nel certificato n° 1706L.
I controlli effettuati da Accredia sui laboratori di prova prevedono verifiche a tutti i livelli delle attività svolte. L’accreditamento è pertanto garanzia di:
- imparzialità
- indipendenza
- correttezza
- competenza
delle attività svolte dai laboratori di prova di MM.
Nel 2019 è stata attuata una revisione completa del Sistema di Gestione Qualità dei Laboratori di Prova in base alla nuova norma di riferimento UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018, che ha comportato anche un’analisi dei rischi dei processi dei laboratori e dei metodi analitici. Con la revisione è stato aggiornato il certificato di accreditamento (rev. 01), aumentando il numero delle prove accreditate dai Laboratori, ad oggi pari a 15, per un totale di 62 parametri accreditati.
Nel 2020 è stato incrementato il numero dei Laboratori di prova di MM accreditati, in quanto è stato esteso il perimetro di accreditamento anche ad una 3° sede: il Laboratorio Analisi presente presso Depuratore Milano Nosedo, che ha accreditato 7 prove. Si è inoltre incrementato anche il numero delle prove accreditate dagli altri 2 Laboratori di prova di MM, raggiungendo l’obiettivo di 31 prove accreditate per 107 parametri analitici per le 3 sedi.
Il laboratorio analisi acqua potabile
I campioni d'acqua prelevata vengono controllati con analisi quotidiane svolte dal laboratorio di MM. Il Laboratorio svolge normalmente:
- controlli microbiologici;
- controlli chimico-fisici: residuo fisso, conducibilità, colore, torbidità, durezza e pH;
- controlli chimici: microinquinanti organici e non, inquinanti organici, farmaci, metalli.
Il laboratorio delle acque destinate al consumo umano è dotato di tutta la strumentazione di base per la determinazione dei parametri previsti dalla normativa vigente. Negli ultimi anni, il parco strumenti è stato ulteriormente implementato tramite l’acquisto di apparecchiature di ultima generazione, estremamente performanti e versatili, in grado di garantire standard elevati di controllo, tra cui:
- GC-MSMS triplo quadropolo;
- LC-MSMS triplo quadropolo;
- citometro di flusso.
Grazie a questi strumenti, è possibile monitorare eventuali inquinamenti emergenti, sia di tipo chimico che microbiologico.
Accreditamento laboratori
MM ha ottenuto l'accreditamento ACCREDIA per i propri laboratori. Per saperne di più guarda qui
La normativa sulla qualità delle acque destinate al consumo umano
Il Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n.18 Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (GU serie Generale n.55 del 06/06/2023) entrato in vigore il 21/03/2023 abroga la precedente normativa il DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2001, n. 31 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
La normativa vigente a differenza del D.lgs n.31/2001, definisce nuove responsabilità sia per i gestori del ciclo idrico integrato (Art. 8. Valutazione e gestione del rischio del sistema di fornitura idro-potabile) sia per i gestori delle reti interne (Art. 9. Valutazione e gestione del rischio dei sistemi di distribuzione idrica interni), per chi utilizza le acque nell'ambito di imprese alimentari e per tutti quei soggetti che gestiscono impianti interni "prioritari" vale a dire : strutture sanitarie, ristorazione nelle varie sue forme, alberghi, campeggi, centri sportivi, palestre, centri benessere, caserme, scuole, centri odontoiatrici, navi, stazioni, aeroporti, istituti penitenziari, stabilimenti balneari).
A differenza delle precedenti Direttive sulle acque destinate al consumo umano, il D.Lgs n.18/2023 introduce la responsabilità ed i controlli controlli sui materiali a contatto con le acque e sui materiali per il trattamento e la filtrazione (Art. 10. Requisiti minimi di igiene per i materiali che entrano a contatto con le acque destinate al consumo umano) e (Art. 11. Requisiti minimi per i reagenti chimici e i materiali filtranti attivi e passivi da impiegare nel trattamento delle acque destinate al consumo umano).
Inoltre ridefinisce i controlli, interni (Art. 14. Controlli Interni) ed esterni (Atr. 13 Controlli Esterni) aggiornando l'elenco dei parametri chimici e microbiologici per i quali è richiesta la determinazione ed i relativi criteri e limiti, e prevede, all'Allegato III, che le analisi siano eseguite da Laboratori accreditati secondo ISO/IEC 17025 e l’estensione dell’accreditamento a tutti parametri indicati in Normativa.