L'acqua di MIlano

Perchè bere l'acqua del rubinetto

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Perché bere l’acqua del rubinetto?

Per contenere l’uso
della plastica monouso

Gli italiani bevono una media di 208 litri a testa all’anno di acqua in bottiglia* (primi in Europa, dove la media è di 106 litri a testa, e secondi nel mondo), producendo più o meno otto miliardi di bottiglie di plastica l’anno. Questa abitudine, se comprensibile in paesi dove la popolazione ha poco accesso ad un’acqua sicura, appare ingiustificata in Italia, dove la rete idrica raggiunge quasi il 99% della popolazione e garantisce, con una media di 300 mila controlli all’anno, acqua potabile in sicurezza nella maggior parte dei comuni.
*Censis, 2018

Per ridurre l’inquinamento

Considerando che in media servono circa 2 kg di petrolio per ottenere 1 kg di plastica Pet, secondo il rapporto di Legambiente “Imbrocchiamola” del 2014, per soddisfare il fabbisogno annuale di sei miliardi di bottiglie da un litro e mezzo servono in totale più di 450 mila tonnellate di petrolio e vengono emesse oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2.
Nel solo 2019 l’utilizzo delle case dell’acqua di MM ha permesso di mitigare sensibilmente gli impatti ambientali sia in termini di petrolio utilizzato per la produzione di plastica, arrivando a 203.916 kg di plastica risparmiata, che di emissioni di gas ad effetto serra, per un totale di 237.052 kg di CO2 evitati.

Scopri la casa dell’acqua più vicina a te.

Perché costa poco

1000 litri di acqua del rubinetto a Milano costano solamente 80 centesimi.

Perché è controllata

L’acqua del rubinetto a Milano è sottoposta a controlli severissimi, sia da parte del laboratorio di MM, sia da ATS (Agenzia di Tutela della Salute). Nel solo 2019 sono stati effettuati 17.494 campionamenti, per un totale di 191.692 parametri analizzati. In aggiunta ai campionamenti è presente un sistema di monitoraggio on line, su fibra ottica in tempo reale, dei principali parametri chimico – fisici per tutta l’acqua distribuita nella città di Milano.
Controlla la qualità dell’acqua della tua zona.
Per saperne di più sul nostro laboratorio.

Perché è

“a km Ø”

L’acqua del rubinetto a Milano non deve fare lunghi viaggi, ma solo alcune centinaia di metri, dalla falda sotto la città al rubinetto di casa tua.

Perché è sana

L’acqua del rubinetto contiene una giusta quantità di sali necessari all’equilibrio salutare dell’organismo.L’acqua di Milano è dura? Un falso mito.

Perché è sempre disponibile

L’acqua del rubinetto non deve subire lunghi viaggi, con l’impatto ambientale che ne consegue, né essere stoccata in bottiglie di plastica che, qualora non adeguatamente conservate, possono alterarne le proprietà organolettiche. L’acqua di Milano è sempre disponibile e a portata di mano, a casa tua o nei punti di distribuzione che trovi in città, come le 52 case dell’acqua e le oltre 580 fontanelle.

Scarica il nostro volantino!

 

SAI QUANTA ACQUA USI? NON SPRECARLA!

Il nostro Pianeta si chiama Terra, eppure è ricoperto per oltre il 70% della sua superficie da acqua: all’apparenza una risorsa largamente diffusa, sebbene all’inizio del terzo millennio sia stato calcolato che per il 40% della popolazione mondiale l’acqua potabile sia un lusso. Una risorsa incredibilmente preziosa dunque, che non a caso viene spesso definita anche come “oro blu”.

Ecco perché è responsabilità di tutti noi prendercene cura ed evitare il più possibile gli sprechi. Come? Ecco qualche dato:

  • Per fare un bagno consumiamo mediamente tra i 120 e i 160 litri di acqua;
  • Per una doccia di 3 minuti il consumo può variare dai 35 ai 50 litri di acqua. Se arriviamo a 5 minuti i consumi volano fino a 75 - 90 litri;
  • Ogni volta che tiriamo lo sciacquone usiamo circa 10 litri d’acqua;
  • Tutte le volte che ci laviamo le mani ne consumiamo almeno 1,4 litri;
  • Lavarci i denti equivale a un dispendio d’acqua di circa 2 litri, se chiudiamo il rubinetto quando non ci serve. E se lo lasciassimo aperto invece? Allora lo spreco d’acqua salirebbe fino a oltre 30 litri!
  • Non chiudere bene il rubinetto dopo averlo usato, lasciandolo gocciolare, può portare a un dispendio d’acqua di più di 5 litri al giorno.