La tua acqua

Fognatura

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MM si assicura che l’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico e utilizzata dalle utenze, nonché quella proveniente dagli scarichi delle realtà produttive industriali, venga raccolta e depurata così da poter essere riutilizzata in ambiente, trasformando gli scarichi in nuova risorsa.

Le acque di scarico confluiscono nella rete fognaria che a Milano si sviluppa per 1.579,3 km, con collettori di dimensioni via via crescenti e strutture in grado di mantenere una buona velocità di deflusso delle acque, limitando la formazione di depositi sul fondo dei canali e la proliferazione di batteri. Il sistema di raccolta è di tipo unitario, con le acque di rifiuto e quelle di pioggia raccolte in unico condotto senza distinzione, e lavora principalmente per gravità, sfruttando la conformazione del suolo del territorio lombardo in lieve pendenza da nord-nord ovest verso sud-sud est.

MM si occupa inoltre della gestione del reticolo delle tombinature dei corsi d'acqua cittadini, comprese le infrastrutture dedicate al drenaggio stradale delle acque meteoriche.

L’impego della fibra ottica per il controllo della fognatura

Nel 2019 MM ha avviato in via sperimentale la posa di fibra ottica nel Centro storico di Milano per il controllo di alcuni parametri strutturali e di qualità dei condotti fognari. L’intervento è finalizzato a dotare il sistema fognario di Milano di un’infrastruttura di monitoraggio in continuo delle eventuali deformazioni connesse a cedimenti statici delle condotte e dei principali parametri fisici come la temperatura, il livello dell’acqua e la portata in condotta, e la velocità dell’acqua, che permettono ad esempio di individuare l’ingresso di eventuali acque parassite. La tecnologia adottata si basa sulle proprietà delle fibre ottiche che, correttamente installate all’interno dei condotti fognari e collegate a idonei software di elaborazione, costituiscono un sensore continuo o puntuale di grandezze di deformazione e fisiche.

 

IL PROGETTO AQUAVISTA

L’impatto dei cambiamenti climatici sulla città di Milano è particolarmente evidente in occasione di fenomeni metereologici estremi per intensità e durata delle precipitazioni. La conformazione a maglie chiuse della rete fognaria permette una grande capacità di immagazzinamento delle acque di pioggia in fognatura, aumentando la resilienza della città e favorendo il defluire delle acque dalle strade in caso ad esempio di esondazione del torrente Seveso.

Nonostante ciò il sistema di drenaggio urbano, la cui gestione è in capo a MM, si trova sempre più spesso a dover fronteggiare nel corso dell’anno gli effetti della concentrazione di stagioni piovose alternate ad altre di siccità.

Per garantire un controllo capillare della fognatura, MM ha installato oltre 350 sensori per la rilevazione idraulica in termini di livelli e portate, che si affiancano ad alcuni pluviometri e idrometri già preesistenti. I dati raccolti sul territorio insieme alle previsioni meteo vengono trasmessi alla piattaforma Aquavista installata al Depuratore di Nosedo, creando un sistema di gestione digitalizzato che mette in connessione la rete fognaria e l’impianto.

La piattaforma sorveglia il funzionamento del depuratore in tutti i suoi aspetti ottimizzandone i processi in ottica sia di miglioramento delle performances depurative sia di risparmio energetico, inoltre riceve dalla rete di sensori sul territorio e in fognatura la situazione idrica della città, permettendo di prevedere periodi di piogge intense che potrebbero causare degli allagamenti nel territorio urbano.

Tutte le informazioni vengono elaborate per attivare risposte operative finalizzate ad aumentare la capacità idraulica dell’impianto di depurazione, preparandolo ad affrontare il picco di portata, anticipando di qualche ora l’evento. I risultati attesi con l’impiego della piattaforma Aquavista sono l’aumento capacità idraulica, la riduzione dei costi operativi e l’aumento della capacità depurativa.